1 giugno 2022 - Prima impressione di Paolo Giovannini e della sua conferenza stampa?
Ormai sono ad ed anni che siedo su quelle seggiole della sala stampa.
Ultimamente mi ero trovato stravaccato, sonnacchioso, le più volte guardando il soffitto, ascoltando i bla bla bla che gli attori degli ultimi due anni ci propinavano stile propaganda e frasi fatte, scontate e trite e ritrite.
Oggi, ascoltando Il Direttore Generale, avrei voluto che quella conferenza stampa non finisse mai.
Un fiume in piena, mille argomenti, tanto entusiasmo, tante idee.
Parole chiare e frasi circostanziate... mai banale, mai accondiscendente, una sicurezza in se stesso trasmessa a tutti
Comanda lui, è chiaro e non lo ha nascosto.
Nessuna ingerenza di giocatori e procuratori... lo hanno chiamato, lui non ha risposto; lo farà solo se e quando lo deciderà lui.
Ripescaggio? Possibilità a suo dire poche, ma la consapevolezza e la determinazione che, se la Società non le tentasse tutte, le dimissioni sono solo da firmare
L'allenatore sarà Paolo Indiani, lo ha fortissimamente voluto... ma attenzione, il Direttore non si nasconde dietro ad un dito, non parla il politichese, non nasconde nulla.
Forse il suo primo obiettivo, al pari di Indiani era Maraia di cui ha tessuto ed elargito lodi sperticate.
L'allenatore farà il mercato? Assolutamente no, Mister Indiani, per esempio, tornava dalle vacanze e trovava la squadra fatta da Giovannini.
E così sarà anche ad Arezzo, lui ci mette la faccia, l'esperienza, le conoscenze, consegnerà ad Indiani ventidue giocatori, non di più perchè agli allenamenti tutti devono sentirsi partecipi e siccome si gioca in undici contro undici, nessuno starà a bordo campo
Cura nei dettagli e nei minimi particolari... I campini dovranno essere il cuore amaranto. Li ha misurati passo passo, ha scoperto che il campo potrebbe essere allungato di tre metri per renderlo più vicino alle misure del Comuna che, comunque, dovrà essere teatro degli allenamenti più importanti
Ritiro pre campionato? In sede, dove la squadra avrà a disposizione tutte le attrezzature necessarie, nessuna gita a Cascia, Chianciano …. sano pragmatismo
E lo sguardo di Giovannini è rivolto al futuro anche riguardo all'allenatore.
Non a caso il secondo di Indiani sarà Mister Federico Vettori, un fedelissimo, un allenatore su cui Giovannini è pronto alla scommessa (stavo per dire un predestinato..... ma mi sono morso la lingua visto che fine fanno...)
Per lui under o over non sono una differenza sostanziale. I giovani bravi giocano, a prescindere dalla età, filosofia che ha portato il Pontedera ad essere sempre una delle squadre più giovani del torneo.
In serie D gli under sono un obbligo, ma a prescindere da questo, dovranno essere almeno il cinquanta per cento della rosa
E saranno giovani quasi tutti delle vicinanze, non viaggerà molto per andare a cercarli, così come li stessi giocatori non dovranno fare molti chilometri per tornare a casa
Insediato da qualche ora, ad Arezzo da circa tre settimane, ma Giovannini sembra avere le idee chiarissime su Arezzo, sull'Arezzo, sulla società.
Un fiume in piena, una personalità straboccante, un Direttore Generale a trecentosessanta gradi, mai un tentennamento, un forse, un può darsi, un dubbio.
Perchè lui sta trasformando i dubbi in probabilità, possibilità, speranze, lungimiranza
Quanto starà ad Arezzo? Un anno, tre anni.. o forse più, lui non si pone questa problematica e sicuramente sarà lui a dettare i suoi tempi di permanenza
Adesso sta alla società assecondare Giovannini, dargli carta bianca senza ingerenze; non è il tipo che le accetterebbe, che le sopporterebbe in silenzio.
Giovannini e Indiani, se dovevamo ripartire da zero, lo stiamo facendo con gli uomini giusti
Ultima annotazione, , unica notizia che mi ha tolto il sorriso , l'addio al calcio giocato di Aniello Cutolo che il Direttore ha voluto nello staff dell'Arezzo
Ci mancherà quell'eterno ragazzino che, nel prato verde , dava ancora pappa e cena ai più giovani
Riccardo Bonelli