Stiamo parlando della proprietà "illuminata" dell'Arezzo Calcio.
Bizzarri all'ennesima potenza se pensiamo che per andare dritti in serie D, iscrivendo di diritto i loro nomi nel libro centenario della storia amaranto hanno speso sei milioni di euro, gestito 55 giocatori, tre allenatori, due direttori sportivi.... dimentico qualcuno?
Ma certo che sì, il signor Roberto Muzzi, inquadrato non so come, non so perchè, non so per quale arcano e misterioso motivo all'interno del meccanismo tritatutto, un pezzo unico ed insostituibile perche' la furia demolitrice potesse funzione alla perfezione
Perchè siamo andati in serie D? Guardate i numeri delle squadre di serie C, l'Arezzo risulta tra le peggiori in assoluto, era matematica la retrocessione, solo i coglioni (io mi metto in testa) potevano pensare e sperare il contrario.
Anche perchè non si può andare contro la volontà del "il giocattolo è mio e ci faccio quello che mi pare"
Perchè questo è quello che ha fatto questa proprietà, se ne è infischiata di tutto e di tutti, ha sbagliato, ha continuato a sbagliare, ha perseverato nello sbagliare, ostinatamente, testardamente.
All'inizio, quando ci citavano come paese, sorridevamo e pensavamo fosse un piccolo sbaglio... Oggi, purtroppo, ho capito che il termine paese, parlando di Arezzo, è loro convinzione personale...
NOI SIAMO IL PAESE DA CONQUISTARE.....
Ci porteranno l'illuminazione, il gas, l'energia, ci civilizzeranno........
Per adesso ci hanno portato in D
Io non so che ruolo abbia l'amministratore Delegato, tale signor Selvaggio a cui ricordo che all'interno di una "società normale" avrebbe l'obbligo, il dovere di far funzionare tutto al meglio tagliando le teste di chi non produce, o peggio ancora, danneggia la società.
Non so che ruolo abbia avuto l'ex Presidente Monaco "la meteora silenziosa"... e nemmeno mi interessa dato la sua assoluta ingombrante impalpabilità
Il ruolo del presidente ingegner Gentile è il più disarmante, ammette tutto, di aver sbagliato, di aver risbagliato, di aver peccato di inesperienza, di aver sbagliato giocatori, tecnici, dirigenti..... lui ammette tutto, talmente Gentile da sembrare quasi imbarazzante e nemmeno tanto credibile
Poi c'è il vero fulcro, i Manzo, i grandi manovratori ed i veri artefici assieme ai giocatori della retrocessione.
Dite che mi sono dimenticato di qualcuno? Ahhh già il signor Roberto Muzzi, riconfermatissimo, perno insostituibile, non c'è trippa per gatti, ma c'è Manzo per il Muzzi
E poi c'è lui, colui che appena arrivato dichiarò "parlo poco perchè per me parlano i fatti" e, son due le cose... o aveva delegato a parlare per lui Lapo, oppure i fatti a chi si voleva riferire fossero le pessime figure, le operazioni sbagliate, le topiche prese .
Senza dimenticare l'uomo immagine, il salvatore della patria, la ciliegina sulla torta, la punta di diamante Alessio Cerci
Ma qui c'era l'intreccio.... Cerci amico di Muzzi, Muzzi uomo dei Manzo...
Di giocatori meglio non parlarne, scarsi e senza attributi
Di tecnici meglio non parlarne, stendiamo un pietoso velo
Di direttori generali e sportivi.... non ne abbiamo avuti per cui non possiamo giudicare
Metti li striscioni, togli li striscioni.... ma carissima società, non avete altro a cui pensare?
Esentare Muzzi e De Vito da tutte le colpe è veramente la goccia che sta facendo traboccare il vaso.
O ci siete o ci fate, oppure.... ma questo lo scopriremo solo vivendo
Volete in tutti i modi dimostrare che Arezzo non sarà altro che una consorella di Nuova Florida, Lupa Frascati, Agnonese?
Dall'ultima riunione post retrocessione è venuta fuori tutta la vostra arroganza con la riconferma di due personaggi "sgraditi" ad Arezzo, e, dalle parole di Orgoglio Amaranto traspare un senso di arrendevolezza di fronte a cotanta presupponenza.
Spero, mi auguro con tutto il cuore che riusciate, nel tempo più breve possibile a riparare tutti i danni che avete fatto.
Che abbiate speso sei milioni di euro, me ne può fregare di meno, anche perchè è bene non andiate a sbandierarlo ai quattro venti a rischio di fare la figura dei babbei.
La nostra dignità contrasta con i vostri modi di fare.
Se vogliamo continuare ad andare avanti insieme, serve maggiore collaborazione, maggiore trasparenza e comunicazione ed anteporre il bene dell'Arezzo ai favoritismi personali
Una ciambella di salvataggio, nonostante tutto, voglia lanciarla alla Società. E' una delle più facoltose, se non la più facoltosa degli ultimi decenni per cui, visto in che condizioni versa il calcio, potrebbe essere l'incognita variabile che potrebbe, se usata con cognizione di causa, spostare l'ago della bilancia, rilanciare il calcio ad Arezzo e redimersi.... volere è potere
Crederci, nonostante tutto, è ancora possibile
RIVOGLIO LA C.....magari anche subito""
Riccardo Bonelli