AREZZO - PRO PATRIA 3-1
AREZZO - PRO PATRIA 3-1
LA FIDUCIA RITROVATA
La stagione dell'Arezzo, fino a questo momento è rappresentata in modo emblematico nella partita giocata oggi e vinta contro la Pro Patria.
Impauriti nel primo tempo, giocato con il freno a mano tirato, con la palla che sembrava scottasse, autoritari, consapevoli delle proprio capacità, propensi a prendere iniziative e giocare da squadra nella ripresa.
Questo è l'Arezzo che vogliamo e, sicuramente, il secondo tempo ha mostrato il vero volto di questa squadra che ha bisogno solo di ritrovarsi, di recuperare tutti gli effettivi, e del tempo necessario per cementare il gruppo .
Che poi gli accorgimenti tattici di Mister Di Donato abbiano bilanciato questa squadra, rendendo la difesa più protetta ed il centrocampo più filtrante e produttivo, questo è innegabile ed è da ascrivere come nota di merito al tecnico amaranto.
Contro la Pro Patria tre gol, tre perle, con la doppietta di Gabriele Gori, due reti da autentico centravanti da area di rigore ed il missile scagliato da Capitan Cutolo su punizione che non ha dato scampo al portiere.
Ma gli amaranto hanno costruito la vittoria nel secondo tempo in cui hanno fallito di un soffio alcune nitide occasioni, certificando, quindi, l'autenticità della vittoria.
Nel primo tempo, dopo un avvio titubante l'Arezzo passa in vantaggio con Gori con stop e tiro al volo sotto la Minghelli
Ma l'euforia dura poco, il tempo di perdere un pallone e consentire a Defendi l'immediato pareggio.
L'Arezzo gioca a sprazzi ma la manovra è involuta, ci si affida ai lanci lunghi m nel finale di tempo un paio di palloni giocati sfruttando l'ampiezza del campo creano due azioni pericolose.
Nel secondo tempo è tutt'altra musica e lo si vede subito dai primi approcci , dalle prime giocate; l'Arezzo alza i ritmi, cerca il fraseggio e dopo pochi minuti tornano in vantaggio con una punizione di Cutolo che batte il portiere ospite con un tiro di rara potenza e precisione
Da quel momento è solo Arezzo; gli amaranto non si accontentano e spingono sull'acceleratore e trovano ancora il gol con Gori che in area, anticipa i difensori con un tocco sotto misura e mette in rete.
La squadra di Mister Di Donato controlla agevolmente la partita e solo nel recupero, un pallone malamente respinto da Pissardo non viene sfruttato dalla Pro Patria.
Ma è tempo di festeggiare sotto la curva, è tempo di gioire per aver ritrovato il vero Arezzo....ma non c'è tempo per gioire, da domani il nostro obiettivo si chiama Monza!
Riccardo Bonelli
Questo è l'Arezzo che vogliamo e, sicuramente, il secondo tempo ha mostrato il vero volto di questa squadra che ha bisogno solo di ritrovarsi, di recuperare tutti gli effettivi, e del tempo necessario per cementare il gruppo .
Che poi gli accorgimenti tattici di Mister Di Donato abbiano bilanciato questa squadra, rendendo la difesa più protetta ed il centrocampo più filtrante e produttivo, questo è innegabile ed è da ascrivere come nota di merito al tecnico amaranto.
Contro la Pro Patria tre gol, tre perle, con la doppietta di Gabriele Gori, due reti da autentico centravanti da area di rigore ed il missile scagliato da Capitan Cutolo su punizione che non ha dato scampo al portiere.
Ma gli amaranto hanno costruito la vittoria nel secondo tempo in cui hanno fallito di un soffio alcune nitide occasioni, certificando, quindi, l'autenticità della vittoria.
Nel primo tempo, dopo un avvio titubante l'Arezzo passa in vantaggio con Gori con stop e tiro al volo sotto la Minghelli
Ma l'euforia dura poco, il tempo di perdere un pallone e consentire a Defendi l'immediato pareggio.
L'Arezzo gioca a sprazzi ma la manovra è involuta, ci si affida ai lanci lunghi m nel finale di tempo un paio di palloni giocati sfruttando l'ampiezza del campo creano due azioni pericolose.
Nel secondo tempo è tutt'altra musica e lo si vede subito dai primi approcci , dalle prime giocate; l'Arezzo alza i ritmi, cerca il fraseggio e dopo pochi minuti tornano in vantaggio con una punizione di Cutolo che batte il portiere ospite con un tiro di rara potenza e precisione
Da quel momento è solo Arezzo; gli amaranto non si accontentano e spingono sull'acceleratore e trovano ancora il gol con Gori che in area, anticipa i difensori con un tocco sotto misura e mette in rete.
La squadra di Mister Di Donato controlla agevolmente la partita e solo nel recupero, un pallone malamente respinto da Pissardo non viene sfruttato dalla Pro Patria.
Ma è tempo di festeggiare sotto la curva, è tempo di gioire per aver ritrovato il vero Arezzo....ma non c'è tempo per gioire, da domani il nostro obiettivo si chiama Monza!
Riccardo Bonelli